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📽️ Basilicata coast to coast, di Rocco Papaleo

Nota

LE PROIEZIONI DEI FILM SONO APERTE A TUTTA LA SCUOLA.

Attenzione!

I film potrebbero contenere scene che potrebbero urtare la sensibilità dello spettatore.

Cerimonia di convocazione con il Preside Ad Interim Tim Page e tutti gli studenti delle scuole di lingua a Bennington, i professori e lo staff

 

Gli studenti firmeranno l’impegno d’onore (language pledge).
Si consiglia un abito formale.

Ci incontriamo alle 16:40 di fronte Commons per andare tutti insieme a Greenwall Theater (VAPA).

MANDATORY FOR THE STUDENTS: Diversity, Equity, and Inclusion (DEI) Training

⚽ Italia vs Svizzera

Tutto pronto. Dopo l’incredibile finale contro la Croazia con il gol del pareggio di Zaccagni negli ultimi secondi di recupero, l’Europeo dell’Italia prosegue con gli ottavi di finale sabato alle 18 contro la Svizzera, squadra affrontata più volte nella storia e che recentemente ci ha negato il Mondiale in Qatar. Tante sfide, in campo e in panchina. Spalletti contro Yakin si affrontano per la prima volta a livello di Nazionali, ma i due allenatori si sono incrociati nell’ormai lontano 2013.
Il CT azzurro era sulla panchina dello Zenit San Pietroburgo, Murat Yakin su quella del Basilea. Allora c’era in palio un’ottavo di finale di Europa League. Non andò bene a mister Spalletti che uscì sconfitto dalla doppia sfida, grazie al 2-0 maturato all’andata, al St. Jakob Park, difeso poi in Russia con Yann Sommer provvidenziale nel parare il rigore del potenziale pareggio a Shirokov, a ridosso del novantesimo.
Ma la vera ferita che gli elvetici ci hanno inferto è quella nell’ambito delle qualificazioni ai Mondiali in Qatar, quando l’attuale portiere dell’Inter ipnotizzò due volte Jorginho, a Basilea e all’Olimpico di Roma, un “film” indimenticabile dai tifosi azzurri. Comunque il CT Yakin, a pochi giorni dalla sfida con gli Azzurri ostenta sicurezza e lancia il guanto di sfida: “Ce la giocheremo contro l’Italia, non possiamo dire che siamo favoriti, ma il pareggio contro la Germania ci ha dato grande fiducia e non ci possiamo nascondere”. Vicini di casa, con tante storie in comune, da Sommer a Sforza, da Inler a Dzemail, fino a Ndoye. Ma pure con qualche scherzetto di troppo, come detto, abbastanza crudele.
Gli Azzurri, nelle qualificazioni al Mondiale del ’94 infatti avevano già pagato dazio all’andata contro la Svizzera, quando a Cagliari nell’ottobre del 1992 erano andati in svantaggio per 2 a 0 dopo venti minuti, due gol di Ohrel e Chapuisat. L’Italia recuperò il match con  Baggio ed Eranio. E anche dopo la sconfitta di Berna, in una gara con l’Italia in 10 per l’espulsione di (Dino) Baggio, l’Italia riuscì a tornare in vetta in classifica, grazie a tre vittorie su tre, Estonia, Scozia e Portogallo battute, mentre la nazionale allora guidata da Hodgson deluse ad Aberdeen in un pareggio contro la Scozia ormai fuori e poi perdendo a Oporto contro il Portogallo.
Era la nazionale di Alain Sutter, che riuscì con le prestazioni in maglia elvetica a conquistarsi un posto di prestigio in Bundesliga, prima al Norimberga e poi al Bayern Monaco. Ma anche di un italo-svizzero come Ciriaco Sforza, entrato ormai nell’iconografia italiana non tanto per i suoi trascorsi all’Inter, quanto per la sua maglietta indossata nel film Tre uomini e una gamba di Aldo, Giovanni e Giacomo e relative battute in merito. Una nazionale guidata da Roy Hodgson, chiamato poco dopo in Italia a risolvere i guai dell’Inter, fuori dalla Coppa Uefa proprio da un club svizzero, il Lugano di Carrasco, nell’autunno del 1995.
Non solo delusioni nella storia contro gli elvetici, nel precedente Europeo, infatti, a Roma dopo il 3-0 all’esordio contro la Turchia, arriva un’altra vittoria netta per la squadra dell’allora mister Roberto Mancini segnarono allora due grandi esclusi della spedizione italiana in Germania: Immobile e Locatelli. Nelle competizioni ufficiali certamente va meglio che nelle qualificazioni, infatti gli Azzurri conquistarono lo stesso risultato ai mondiali del 1962 in Cile quando Mora e Bulgarelli, che segnò una doppietta, garantirono la vittoria agli azzurri nella terza gara del girone: vittoria inutile, visto che prima l’Italia aveva pareggiato contro la Germania e perso 2 a 0 contro i padroni di casa nella “Battaglia di Santiago”. Nel 1954 invece fu la Svizzera a estrometterci dalla fase a gironi, dopo uno spareggio vinto per 4 a 1.
Euro2024, formazione Svizzera
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Euro2024, formazione Svizzera
Tanti svizzeri che militano nel nostro campionato, uno dei quali, ha giocato quasi 300 partite in Serie A, prima all’Atalanta, ora a Bologna, si tratta di Remo Freuler che si rammarica per l’assenza dell’altro rossoblù Calafiori, squalificato:  “Sono dispiaciuto per Riccardo, davvero. Mi sarebbe piaciuto affrontarlo all’Olympia stadion”. “Naturalmente non è una partita come le altre per il sottoscritto” ammette: “In Italia ho costruito la mia carriera, trovando pure un Paese ideale dove trascorrere la vita con la mia famiglia”. Sabato però “non ci sarà tutto questo amore. È un ottavo di finale e per i sentimenti non ci sarà spazio”. “I favoriti sono chiaramente gli azzurri. E ben venga se si credono tali” aggiunge. Quella dell’Italia “è una selezione che non muore mai. Ci attende una partita bella e speciale. La situerei nella top 3 tra quelle disputate in Nazionale. Soprattutto, però, ci attende una partita difficile”.
Xhaka e compagni arrivano al match contro l’Italia da sorpresa del gruppo A, dopo aver messo in grande difficoltà i padroni di casa della Germania, con una vittoria e due pareggi nel girone, il CT elvetico avvisa gli Azzurri: “Abbiamo qualità a sufficienza per questa partita. Non vogliamo preoccuparci più di tanto dell’Italia: penso sia vero il contrario perché le cose per noi stanno funzionando bene”.
Euro 2024 - formazione dell'Italia vs Albanialapresse
Euro 2024 – formazione dell’Italia vs Albania
L’Italia è consapevole di essere la favorita, ma queste partite per vincerle bisogna giocarle, Mattia Zaccagni autore della rete che ci ha permesso di accedere agli ottavi, reclama spazio, l’attaccante della Lazio spera di essere in campo con la Svizzera dal primo minuto. Nei trenta secondi finali della partita contro i croati, è “iniziato” il nostro Europeo. Quello di Mattia Zaccagni è stato più che un gol, appunto un nuovo inizio, scrollata la paura di dosso ora si gioca una partita da dentro o fuori. L’adrenalina dell’altra sera può cancellare la stanchezza fisica e mentale di tutti i protagonisti in campo e in panchina, e avere effetti magici nell’ottavo. Gli episodi a volte contano più delle parole e della tattica, questo lo sa bene Spalletti che conta sulla qualità di tutti gli effettivi.
Calafiori è squalificato, sostituirlo non sarà semplice. Il romano classe 2002 è stato veramente una delle note positive tra gli Azzurri, e nel suo essere un centrale di costruzione, assist a Zaccagni, non ci sono reali sostituiti a disposizione di Spalletti. Le opzioni sono in sostanza tre: Alessandro Buongiorno, Gianluca Mancini e Federico Gatti. Ognuno con caratteristiche leggermente diverse. Difesa a 3 per Spalletti che sembra orientato su questo sistema di gioco, i giocatore prediligono i tre centrali per una questione di abitudine nelle squadre di club. La prima opzione è Buongiorno in campo, alla vigilia di questo Europeo infatti era addirittura in lizza per una maglia da titolare, ma alla fine il centrale del Toro non ha mai giocato, protagonista con Juric nella difesa a tre, è teoricamente il vero favorito per andare a inserirsi insieme ai due interisti Bastoni e Darmian. Con la Turchia lo scorso 4 giugno giocò Gianluca Mancini, non è così utopistico dunque pensare che Spalletti possa riproporre quell’identica linea difensiva che era così composta: Di Lorenzo, Mancini, Bastoni, Dimarco. L’Italia in quel match effettivamente rischiò molto poco. In teoria, dunque, Mancini parte alla pari con Buongiorno. La terza opzione è quella con lo juventino Gatti, anche se a oggi appare la meno probabile. Gatti, chiamato in Nazionale al posto di Scalvini è un difensore con caratteristiche decisamente meno tecniche nella fase di costruzione.
Chiesa-Scamacca sembrano i favoriti in questo momento per iniziare dal 1′. Zaccagni spera fino all’ultimo, ma resta più probabile un suo ingresso a gara in corso, magari nella staffetta proprio con l’attaccante della Juve. L’ipotesi Zaccagni-Chiesa sugli esterni con un riferimento centrale resta una soluzione più praticabile per il secondo tempo. Se gli Azzurri passano il turno con la Svizzera, incontreranno la vincente tra Inghilterra e Slovacchia, sulla carta gli inglesi.
Rai1 Euro 2024 Germania Croazia vs Italia inno italianoRai1
Rai1 Euro 2024 Germania Croazia vs Italia inno italiano
 
Le probabili formazioni
L’Italia gioca contro la Svizzera a Berlino, nello stesso stadio che ospiterà la finalissima dell’Europeo. Il primo match degli azzurri nella fase ad eliminazione diretta di Euro 2024 viene disputato all’Olimpiastadion. Tra gli impianti più famosi in Germania, l’Olimpiastadion ha ospitato la finale del Mondiale 2006 vinto dall’Italia contro la Francia, nonché la finale di Champions League persa dalla Juventus contro il Barcellona e soprattutto le Olimpiadi del 1936 in cui Jesse Owens vinse davanti a Hitler ben quatto medaglie d’oro. Una stadio storico. Svizzera-Italia sarà visibile in chiaro sulla Rai: il canale di riferimento sarà Rai 1.
Svizzera: Sommer; Schär, Akanji, Rodriguez; Ndoye, Xhaka, Freuler, Rieder; Aebischer, Embolo, Vargas. CT YakinItalia: Donnarumma: Darmian, Mancini, Bastoni; Di Lorenzo, Barella, Jorginho, Dimarco; Chiesa, Pellegrini; Scamacca. CT SpallettiSquadra arbitrale quasi tutta polacca per l’occasione: dirige la sfida sarà Szymon Marciniak, coadiuvato dagli assistenti di linea Tomasz Listkiewicz e Adam Kupsik. Quarto ufficiale l’argentino Facundo Tello, al Var Tomasz Kwiatkowski assistito da Bartosz Frankowski e dal tedesco Bastian Dankert.
fonte: https://www.rainews.it/articoli/2024/06/sport-calcio-euro2024-germania-ottavi-di-finale-svizzera-italia-olimpiastadion-berlino-diretta-streaming-rai-295e135c-0718-4706-9a83-9d0cc31ff378.html

OBBLIGATORIO PER I PROFESSORI: Diversity, Equity, and Inclusion (DEI) Training

🚶‍♀️🚶 7wk ORIENTATION / Q&A / Campus tour

 

A group will leave from Commons to Symposium
at 8:45 for Orientation.

Coffee, Tea and Pastries at 9 am will be served.

 

 

 

 

Night Out: Incontri, giochi e nuove amicizie!

Conosciamoci un po’ trascorrendo del tempo insieme!

Notte Italiana: Benvenuti a Middlebury!

MEET & GREET | FUN GAMES | MUSIC
MEET OUTSIDE COMMONS AFTER DINNER

🥳🎉 Inizio programma 6 settimane! Benvenuti!